Sardegna

Il territorio

La Sardegna è una regione molto estesa geograficamente, ma con una superficie vitata complessiva piuttosto limitata, pari a circa 25.000 ha. Di questa, una piccola parte si trova in zone montuose (circa il 13%) e pianeggianti (18%) mentre il restante 69% dei vigneti cresce in zone collinari. La sua produzione di vino è di circa 600.000 hl, per la metà rossi e rosati e per l’altra metà bianchi.

I vitigni

Data la sua posizione piuttosto lontana dal continente, la Sardegna ha sviluppato un patrimonio di uve autoctone piuttosto ricco. Nell’isola si coltivano anche in parte uve internazionali, solitamente utilizzate in assemblaggio a quelle locali. La produzione di vini bianchi è concentrata nella parte centrale e settentrionale dell’isola, mentre i vini rossi si producono nella parte meridionale. Le principali uve bianche della Sardegna sono la Malvasia Bianca, la Malvasia di Sardegna, il  Nasco, il Nuragus, il Semidano, il Torbato, il Vermentino e la Vernaccia di Oristano, mentre fra le uve a bacca nera il Bovale, il Caddiu, il Cagnulari, il Cannonau, il Carignano, il Girò, il Monica e la Nieddera.

I vini e le zone produttive

La Gallura

I vini bianchi più famosi della Sardegna sono prodotti con il Vermentino. Quest’uva viene coltivata in tutta l’isola, ma la Gallura, al nord della regione, è la zona più classica e rappresentativa. Il Vermentino di Gallura è l’unico vino DOCG della Sardegna, dal caratteristico profumo ammandorlato. In Gallura il Vermentino è l’uva maggiormente coltivata, con circa l’80% del totale, mentre il resto è principalmente rappresentato da Moscato Bianco, Bovale, Caricagiola e Nebbiolo.

Cannonau di Sardegna

Il Cannonau è l’uva a bacca nera più celebre della Sardegna e viene coltivato in tutta la regione. La zona più celebre è quella di Nuoro, dove si trovano due delle tre sottozone della Cannonau di Sardegna DOC, Oliena e Jerzu. La terza sottozona, Capo Ferrato, si trova invece in provincia di Cagliari. Il Cannonau, soprattutto quello della zona di Oliena, è un vino di gradazione alcolica elevata e di struttura robusta. A causa della sua bassa acidità, il Cannonau viene in molti casi  vinificato in uvaggio con altre uve, soprattutto autoctone, con lo scopo di migliorarne l’equilibrio gustativo.

Vernaccia di Oristano

La Vernaccia di Oristano è uno dei vini più suggestivi ed antichi della Sardegna, dal momento che le prime notizie storiche che lo riguardano risalgono al 1300. E’ stato il primo vino della regione a ricevere il riconoscimento della DOC, nel 1972. La produzione di questo vino è piuttosto diversa rispetto a quella dei normali vini bianchi. Infatti, vinificazione, maturazione e affinamento seguono antichi metodi tradizionali, che rendono questo vino simile al Jerez (Sherry) spagnolo, mantenendo però la sua propria identità. La maturazione della Vernaccia di Oristano avviene in botti di castagno scolme, causando lo sviluppo, al di sopra della superficie del vino, di una colonia di lieviti (flor) che conferisce al vino qualità organolettiche complesse e uniche. Durante l’affinamento, che può durare anche decenni, il vino arriva ad esprimere straordinari aromi di mandorla, nocciola e il tipico aroma di “rancio” caratteristico dei vini sottoposti a maturazione ossidativa.

Altre zone di produzione in Sardegna

Fra gli altri vini prodotti in Sardegna ricordiamo la Malvasia di Bosa, vino dolce prodotto in piccole quantità. Il Moscato, declinato nelle DOC di Cagliari, di Sardegna e di Sorso-Sennori, viene prodotto in tutta l’isola. Fra le altre varietà a bacca bianca il Nuragus, con il quale si producono oggi vini dal buon livello qualitativo, lontani da quelli del passato, considerati “rustici” e modesti. Nella zona di Alghero il Torbato, vitigno a bacca bianca di origine spagnola, dà vini bianchi, sia fermi che spumantizzati. Fra le uve a bacca nera, ottimi risultati negli ultimi anni si stanno ottenendo con il Carignano, che dà vini di corpo ed eleganza, seguito dal Monica, il Cagnulari, la Nieddera e il Bovale, spesso utilizzato insieme al Cannonau e al Carignano.