Refosco dal peduncolo rosso

Il Refosco dal peduncolo rosso è un vitigno autoctono del Friuli-Venezia Giulia, che deve il suo nome particolare alla colorazione rossa del peduncolo, cioè della base del rachide, che forma l’ossatura del grappolo. Il Refosco dal peduncolo rosso appartiene alla più vasta famiglia dei Refoschi, la quale comprende, oltre al vicino parente Refosco nostrano o di Faedis, anche vitigni come il Terrano o la Cagnina di Romagna, tutti accomunati da un’origine comune con la stessa famiglia di viti selvatiche, come dimostrato da recenti studi sul DNA. Il Refosco dal peduncolo rosso è presente anche nel Veneto, dove è stato recentemente inserito nelle DOC di recente approvazione. Il suo territorio d’eccellenza rimane però quello del Friuli, in particolare con le DOC Colli Orientali del Friuli, Friuli Aquileia, Friuli Grave e del Friuli Latisana. Si trova anche nella porzione veneta della Lison Pramaggiore DOC. In Friuli, le vigne Refosco dal Peduncolo Rosso sono piantate sia su terreni collinari che pianeggianti. Infatti, la maturazione delle sue uve richiede un accesso sufficiente al calore e alla luce solare, che dunque sono fondamentali per decidere dove piantare l’uva. Il Refosco dal Peduncolo Rosso, vinificato in modo tradizionale, dà un vino molto spigoloso, tannico ed in più anche acido, cosa che lo può rendere sgarbato e burrascoso. E’ un vitigno ribelle che richiede massima cura e tempo di affinamento in legno per farlo diventare un grande vino rosso.