Piave Malanotte o Malanotte del Piave DOCG

La denominazione Piave Malanotte o Malanotte del Piave DOCG prende il nome da Borgo Malanotte, un borgo medievale sito in Tezze di Piave (TV), cuore della produzione di questo vino. In questo territorio la presenza della coltura della vite risale a tempi antichissimi, ma fu soltanto negli anni ‘50 che i produttori della zona presero coscienza delle peculiarità del prodotto e delle sue potenzialità e nel 1971 il vino “Malanotte” viene riconosciuto come tipologia Raboso Piave Malanotte all’interno della denominazione Piave DOC. La forte caratterizzazione di questo vino lo ha portato ad ottenere nel 2010 il riconoscimento della Piave Malanotte o Malanotte del Piave DOCG. Il vino Piave Malanotte o Malanotte del Piave DOCG viene ottenuto a partire dai vitigni Raboso Piave per almeno il 70% e Raboso veronese fino al 30%. La zona di produzione della Piave Malanotte o Malanotte del Piave DOCG si trova in media-bassa pianura, lungo il fiume Piave, caratterizzata da un clima tipicamente temperato, con estati calde e inverni mai troppo freddi. Il Raboso Piave e Raboso veronese sono da sempre considerati un vitigni di difficile gestione, a causa della maturazione molto tardiva ma soprattutto dell’elevato contenuto in acido malico e tartarico, accompagnato da tannini difficili irruenti e da note vegetali non sempre gradevoli. Quando si riesce a controllare la produzione e la qualità dell’uva, sono in grado di dare dei vini di grande carattere e qualità. Il Piave Malanotte o Malanotte del Piave DOCG ha un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, tendente al granato con l’invecchiamento. Il profumo è tipico di marasca, mora, ciliegia, mirtillo. Con la maturazione, sviluppa note balsamiche di menta ed eucalipto. Il sapore è austero, sapido, caratteristico, la tannicità elevata ma elegante e se viene invecchiato in botte può avere sentori di tostatura. Gli elevati contenuti in acidità, tannini e sostanze aromatiche vengono gestiti con il taglio tradizionale di vino ottenuto da uve appassite in graticci. Tale tecnica pratica consente di ammorbidire la spigolosità originaria del Raboso, dando la morbidezza necessaria senza per questo togliere le note di freschezza e fragranza che caratterizzano il Malanotte del Piave DOCG.