Marche

Il territorio

Le Marche è una regione dal territorio molto variegato, collinare per il 70% e montuoso per il 30%. Le fasce pianeggianti sono limitate a piccole aree lungo la costa e lungo il corso dei fiumi. Il clima delle Marche è molto vario, in funzione della disposizione e dell’altitudine dei rilievi, più mediterraneo lungo la costa e verso sud e più continentale all’interno e verso nord, dove vi sono escursioni termiche maggiori e maggiore rischio di gelate. Le caratteristiche del suo territorio rendono le Marche una regione particolarmente votata per la viticoltura, infatti i suoi 19.000 ettari vitati sono disposti quasi totalmente in zone collinari e assicurano una produzione superiore al milione di ettolitri di vino all’anno.

I vitigni

I vitigni coltivati nelle Marche sono per il 60% a bacca bianca. Il Verdicchio è quello più conosciuto, oggi fra le più interessanti uve autoctone a bacca bianca d’Italia. E’ un vitigno di grande versatilità, capace di dare vini complessi e di grande struttura. Tra i vitigni bacca nera i più importanti troviamo il Montepulciano e il Sangiovese. Nelle Marche si coltivano anche vitigni autoctoni molto caratteristici, come il Lacrima e la Vernaccia nera. In regione si coltiva anche lo Chardonnay, oltre al Ciliegiolo, la Passerina, il Pecorino, il Trebbiano toscano e la Malvasia bianca lunga.

Vini e zone produttive

Verdicchio dei Castelli di Jesi e Matelica

Il Verdicchio è l’uva più celebre delle Marche, protagonista assoluta delle zone dei Castelli di Jesi e di Matelica. Le due DOC, che individuano le zone in cui tradizionalmente viene prodotto il vino Verdicchio, sono accompagnate da due corrispondenti DOCG dedicate alle tipologie riserva. Il Verdicchio è un’uva estremamente versatile, che oltre alla produzione di vini secchi viene utilizzata anche per vini passiti e spumanti. A seconda dello stile di vinificazione le caratteristiche dei vini da Verdicchio sono piuttosto varie, da leggeri e freschi, fino a robusti e strutturati, adatti anche alla maturazione in botte.

Rosso Conero e Rosso Piceno

I vini rossi più conosciuti delle Marche vengono prodotti con i vitigni Montepulciano e Sangiovese. Il Rosso Conero nel 2004 ha ottenuto la DOCG nella versione riserva, prendendo il nome di Conero DOCG. La zona del Conero beneficia dell’influsso delle brezze marine, che assieme alla composizione calcarea del suolo consentono di ottenere un vino rosso unico nel suo genere. Il Rosso Piceno viene invece prodotto più a sud in una zona piuttosto vasta che giunge fino ai confini della provincia di Pesaro. Il Montepulciano è presente per almeno l’85% in entrambi i vini.

Vernaccia di Serrapetrona

La Vernaccia nera viene coltivata a Serrapetrona, in provincia di Macerata, per una superficie totale dei vigneti di appena 45 ettari. Il suo vino è stato il primo nelle Marche a ottenere il riconoscimento della Denominazione d’Origine Controllata e Garantita (DOCG). La Vernaccia di Serrapetrona è uno spumante rosso nelle versioni secco e dolce, prodotto utilizzando un sistema piuttosto particolare. Dopo la vendemmia, una parte delle uve vengono vinificate in rosso, mentre una parte viene lasciata ad appassire in modo da concentrare la quantità di zuccheri. Le uve passite sono quindi pigiate e il mosto si aggiunge al primo vino, provocando una seconda fermentazione. La spumantizzazione avviene con il metodo Charmat, ottenendo un vino con la caratteristica spuma rosa e un aroma inconfondibile.

Altre Zone di Produzione delle Marche

La Lacrima di Morro d’Alba è un vino rosso prodotto dalle uve del Lacrima, vitigno aromatico che dona ai vini un profumo inconfondibile. Lo si trova sia come vino fermo che frizzante ed anche in versione passita. Il Bianchello del Metauro è un vino prodotto in  provincia di Pesaro con l’uva Bianchello, nome con cui in zona viene chiamato il Biancame e il Falerio dei Colli Ascolani, basato principalmente sui vitigni Trebbiano Toscano, Passerina, Pecorino. Nelle zone di Offida e di Esino si producono vini bianchi, rossi e spumanti. Fra i bianchi, particolarmente interessanti sono quelli prodotti con l’uva Pecorino e Passerina. Con il vitigno Maceratino si producono invece i vini bianchi del Colli Maceratesi.