Locorotondo

Il comune di Locorotondo, situato a soli 16 km dalla costa adriatica, che domina la Valle d’Itria, che segna il confine tra la Puglia settentrionale e quella meridionale. La presenza particolarmente elevata di calcare e argilla in quest’area svolge un ruolo importante per due ragioni. Il calcare è così prevalente nella geologia della zona da colpire molto più anche rispetto ai vigneti, risultando chiaramente visibile nel paesaggio ed essendo stato a lungo utilizzato come materiale da costruzione. Il suo uso più famoso sono i tradizionali Trulli, bianchi, con i loro caratteristici tetti conici. Locorotondo, come molti insediamenti nella zona della Valle d’Itria, ospita molti di questi trulli, che servivano sia come case che come magazzini per le derrate alimentari. I vini di Locorotondo sono tutti bianchi, fatti con uve dei vitigni Verdeca e Bianco d’Alessano, sono per lo più vini fermi, ma ci sono anche le tipologie frizzante e spumante. Anche se il tradizionale vino di Locorotondo è un assemblaggio, la denominazione copre anche vini monovarietali, ovviamente basati su Verdeca e Bianco d’Alessano, ma anche sul Fiano. Il Fiano è forse più conosciuto per il suo ruolo nei vini della vicina Campania (in particolare il Fiano d’Avellino), ma ha preso piede anche in Puglia, in particolare qui, nella penisola Salentina.