Catarratto

Il vitigno Catarratto è un’uva coltivata da secoli in Sicilia e la sua origine si perde nella notte dei tempi, essendo tra i più antichi dell’isola. Se ne distinguono svariati biotipi, ma i più importanti sono il Catarratto comune e il Catarratto bianco lucido. Il Catarratto, globalmente, oggi rappresenta oltre il 30% del vigneto della Sicilia, rientra nella base ampelografica di numerosissimi vini a denominazione di origine ed è tra i vitigni più coltivati in Italia. Studi recenti sul DNA fanno pensare che il Catarratto, attraverso un incrocio naturale con Moscato di Alessandria, abbia dato origine al Grillo e che molto probabilmente sia anche il padre della Garganega oltre ad avere dirette relazioni di parentela con molti altri vitigni, come ad esempio Albana, Susumaniello, Mostosa, Trebbiano Toscano. Vinificato in purezza, il Catarratto, in entrambe le sue declinazioni, ha un colore giallo paglierino che tende al dorato. Al naso è fruttato e leggermente floreale, con profumi di caprifoglio e agrumi, limone in particolare, su un fondo di erbe aromatiche. Al palato è molto alcolico e strutturato, il suo sapore risulta non particolarmente incisivo, pur presentando notevole freschezza e una certa acidità.

vitigno cataratto bianco lucido