Alto Adige

L’Alto Adige corrisponde al territorio della provincia di Bolzano, situata a nord di quella di Trento, e si estende fino al confine con l’Austria. La zona di produzione dei vini dell’Alto Adige insiste sulla una piccola parte del territorio che per altitudine ed esposizione è idonea alla coltivazione della vite. Essa si estende lungo la valle superiore percorso dal fiume Adige e lungo la Valle Isarco nella parte inferiore. Solamente l’8% della superficie della provincia è collocato nella fascia altimetrica compresa tra i 200 e gli 800 m.s.l.m., dove può crescere la vite. Il 14% dei vigneti si trova ad un’altitudine superiore ai 500 metri e il 30% dei vigneti si trova in zone di pendenza oltre il 30%, favorite da insolazione diretta e prolungata. La viticoltura dell’Alto Adige si è sviluppata partendo dalle varietà tradizionali come Lagrein, Schiava, Moscato giallo, tuttora presenti, a cui si sono aggiunte nell’Ottocento le varietà bordolesi (Cabernet, Merlot, Sauvignon), alcune varietà derivanti dalla Borgogna (diversi Pinot) e del Reno (Riesling, Sylvaner, Traminer aromatico). Da circa 50 anni sono stati introdotti Müller-Thurgau e Kerner. I vini bianchi coltivati ad altitudini oltre i 300 m, spiccono per la loro freschezza, e, dato l’ottimo irraggiamento solare si presentano fruttati ma allo stesso tempo con buona struttura. I vini rossi, prodotti per di più sotto le 400 m s.l.m., approfittano delle condizioni di più alte temperature e si presentano corposi, con tannini morbidi.